Ostia, insegnante rimprovera figlio della famiglia Spada: aggredita

Un episodio di violenza ha scosso la comunità scolastica di Ostia: una maestra è stata aggredita nel cortile esterno dell’istituto da parte della madre di un suo alunno, appartenente alla famiglia Spada

Secondo le prime ricostruzioni, la donna avrebbe aggredito la maestra con percosse e minacce verbali: il motivo scatenante sarebbe stato un rimprovero che l’insegnante aveva rivolto al figlio della donna, moglie di un componente del clan Spada, il giorno precedente.

L’intervento dei carabinieri durante l’aggressione

Dopo l’aggressione con insulti verbali, calci e pugni, avvenuta nel cortile dell’Istituto, la donna si è allontanata, e la maestra in stato di shock ha allertato il 118, ha riportato lievi ferite ma ha poi rifiutato le cure mediche.

I carabinieri hanno identificato la responsabile dell’aggressione che è stata denunciata, per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, a piede libero.

Al momento l’insegnante non avrebbe sporto denuncia.

Tuttavia, si attendono ora sviluppi dalle indagini e provvedimenti da parte delle autorità competenti.

Preoccupazione per la criminalità presente nel territorio

L’episodio ha sollevato forte indignazione e preoccupazione nella comunità locale, riaccendendo i riflettori sulla presenza e l’influenza della criminalità organizzata nel territorio di Ostia, una famiglia che domina in città da anni.

Il cognome Spada è fra quelli che si leggono tra le carte di Pm e Guidici e spesso viene associato ad azioni criminali eseguite con “metodo mafioso”.

Un clan che, come ha scritto il Gip di Roma Anna Maria Fattori, sta “sostituendo il potere già detenuto dalla famiglia Fasciani con la quale era alleata”.