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Al pronto soccorso dell’ospedale Barone Romeo di Patti, nel messinese, mancano le stecche per bloccare la frattura: usati cartone e nastro adesivo per la rottura del perone.
Cartone per bloccare la frattura all’ospedale di Patti
Un trentenne si è recato con il padre al Pronto soccorso e dopo avere atteso dalle 18 all’una di notte, al momento di usare la stecca per la rottura del perone, i medici hanno utilizzato un cartone da imballaggio.
Il padre del giovane, incredulo per quanto accaduto, ha pubblicato un post su Facebook rivolgendosi al presidente della Regione Renato Schifani, che avrebbe provveduto a chiedere scusa.
Inoltre, lo stesso Schifani, ha aggiunto:
“Lunedì saranno inviati gli ispettori dell’assessorato. Ma non si tratterà di un’attività isolata: ho già dato disposizioni al dirigente generale del dipartimento Salvatore Iacolino per una completa verifica, affidata a un’apposita commissione tecnica di valutazione, di tutti i pronto soccorso della Sicilia”.
Rimosso l’incarico al responsabile del pronto soccorso
L’Asp di Messina, dopo aver incaricato una commissione ispettiva che ha in corso le verifiche su quanto accaduto nella struttura sanitaria, ha sollevato dall’incarico il responsabile del pronto soccorso.
Inoltre, l’Azienda ha richiesto di avviare un procedimento disciplinare anche nei confronti del direttore sanitario del presidio ospedaliero dell’ospedale di Patti per la mancanza del materiale sanitario.
Aperto il fascicolo sull’inchiesta
La Procura di Patti ha aperto un fascicolo conoscitivo di inchiesta sulla vicenda. Per il momento si tratta di un cosiddetto ‘modello 45’, cioè quello in cui i pm inseriscono fatti che non sono ritenuti reato e che, di conseguenza, non prevedono persone indagate.
Nonostante ciò, la situazione nei prossimi giorni potrebbe cambiare e i pm potrebbero indagare per omissioni di ufficio, ma al momento questa resta soltanto una ipotesi.