Subito dopo l’uscita dal carcere, un 36enne di origine kosovara è stato arrestato a Padova con l’accusa di sequestro di persona e violenza sessuale su una donna tenuta in ostaggio e minacciata con una pistola.
Padova, esce dal carcere e sequestra una donna
È stata la stessa donna a lanciare l’allarme, una 37enne di origini albanesi, che ha contattato il 113 dopo essere riuscita a scappare dalla casa disabitata in cui era stata rinchiusa. La donna ha raccontato agli agenti che nelle prime ore di sabato scorso sarebbe stata contattata telefonicamente da un uomo a lei totalmente sconosciuto che le aveva detto di scendere in strada perché aveva importanti notizie da comunicarle, riguardanti il figlio 18enne della donna, che a detta sua si trovava in grave pericolo. Una volta in strada, l’indagato l’ha minacciata con una pistola, costringendola a seguirlo in un primo appartamento dove è rimasta sequestrata per alcune ore prima di essere portata in una seconda casa.
L’orrore dopo il sequestro
Qui l’uomo, dopo aver consumato cocaina, l’avrebbe costretta a subire ripetutamente rapporti sessuali per circa due ore. Dopo aver ricevuto sul suo cellulare la telefonata del figlio, scoprendo che non stava correndo alcun pericolo, la donna sarebbe riuscita a liberarsi dal violentatore e a fuggire in strada chiamando la polizia che l’ha portata in ospedale. Per due giorni la polizia ha setacciato molte zone di Padova riuscendo a localizzare ed individuare l’appartamento dove si nascondeva l’aggressore che è stato arrestato. Il kosovaro era irregolare in Italia, più volte sotto controllo dal 2012, con numerosi precedenti penali e condanne per furti, resistenza a pubblico ufficiale e reati in materia di immigrazione clandestina. Si trovava nel 2024 in carcere a Padova e, scontata la pena di 10 mesi, venerdì scorso era uscito dal carcere. Il giorno seguente ha sequestrato fatto violenza sulla 37enne.