Argomenti trattati
Un’iniziativa che risveglia la coscienza collettiva
In un’epoca in cui l’antifascismo sembra essere relegato a un ricordo lontano, la campagna “Orgoglio Antifascista – 80 anni di liberazioni” emerge come un faro di speranza e attivismo. Promossa da Cheap, un progetto di arte pubblica femminista e indipendente, in collaborazione con Arci, questa iniziativa si propone di riportare l’antifascismo al centro della vita quotidiana degli italiani.
Non si tratta solo di commemorare il passato, ma di rivitalizzare una pratica politica che deve rimanere viva e presente.
Un viaggio attraverso l’Italia
La campagna si estende in oltre 40 città, dal nord al sud del paese, coinvolgendo comunità locali in un dialogo attivo. Le celebrazioni del 25 aprile, spesso ridotte a rituali vuoti, vengono trasformate in un’opportunità per riaffermare l’importanza dell’antifascismo come postura politica attuale. Le immagini dei manifesti, che raccontano 80 anni di lotte e resistenze, servono da potente richiamo alla memoria collettiva. Dalle partigiane ai movimenti femministi, ogni immagine è un invito a riflettere e a partecipare.
Un’azione comunicativa per il presente
La campagna, che ha preso avvio a metà aprile e proseguirà fino ai primi giorni di maggio, non è solo un evento temporaneo, ma un’azione comunicativa che mira a portare l’Orgoglio Antifascista negli spazi pubblici. Le città coinvolte, tra cui Trento, Palermo, Torino e Bologna, diventano palcoscenici di una narrazione che unisce passato e presente. Attraverso fotografie d’archivio e opere artistiche, Cheap e Arci invitano tutti a partecipare attivamente, a non lasciare che l’antifascismo diventi un ricordo sbiadito.