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Opposizioni unite in piazza a Roma: no al premierato

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Roma, 18 giu. (askanews) -Sulle note di "Bella Ciao" cantata in coro da una Piazza Santi Apostoli gremita, si è aperta la manifestazione delle opposizioni a Roma contro il premierato, pochi minuti dopo il primo sì del Senato con i voti del solo centrodestra. In piazza i leader e militanti di Pd, ...

Roma, 18 giu. (askanews) -Sulle note di “Bella Ciao” cantata in coro da una Piazza Santi Apostoli gremita, si è aperta la manifestazione delle opposizioni a Roma contro il premierato, pochi minuti dopo il primo sì del Senato con i voti del solo centrodestra.

In piazza i leader e militanti di Pd, Cinque Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Più Europa e lista Pace Terra e Dignità di Michele Santoro. Assenti bandiere e rappresentanti delle opposizioni centriste di Azione e Italia Viva che hanno votato contro. Il messaggio che è venuto dai più è: uniti contro questo centrodestra.

La Segretaria del Pd Elly Schlein: “Oggi il parlamento votato dai cittadini decide la vita di un governo, con questa riforma è il capo del governo che decide la vita del parlamento. È un cambiamento molto significativo ma la destra ha sempre sognato di smantellare la repubblica parlamentare per il modello del capo solo o della capa sola al comando; ma noi nella storia abbiamo già dato in questo paese”. E ancora: “Oggi hanno approvato il premierato e tirano per approvare l’autonomia differenziata ma non li faremo passare. No al premierato e all’autonomia differenziata, viva la Costituzione e soprattutto viva l’Italia antifascista, grazie”.

Il leader M5s Giuseppe Conte: “Questa riforma non ha precedenti in alcuna parte del mondo, quale è l’unico risultato a cui mirano? Chiamare i cittadini ogni 5 anni a consegnare il Paese nelle mani di una sola persona, con i parlamentari ridotti a maggiordomi e il presidente della Repubblica a cerimoniere e passacarte, dobbiamo dire no”.

Il leader Avs Nicola Fratoianni: “Queste contro-riforme non sono un destino, questa destra non è un destino, voi non siete la maggioranza del Paese, avete vinto anche perché noi ci siamo divisi, e allora basta: battere la destra è possibile”.

Il deputato di Avs Angelo Bonelli: “Meloni ha venduto il Sud a Salvini con un orribile mercimonio, autonomia differenziata di fronte al premierato. La nostra risposta è unità delle opposizioni per costruire un percorso che mandi Meloni all’opposizione”.

Il segretario di +Europa, Riccardo Magi: “Quello che non accettiamo è che questo governo definisca anti-italiani coloro che si oppongono alle politiche del governo, è una bruttissima china, inaccettabile, è quello che accadeva 100 anni fa, quello che i fascisti dicevano a Matteotti di cui ricorre il centenario dell’assassinio per mano fascista”.