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Un anno di controlli e arresti
Nel 2024, l’operazione Strade Sicure ha registrato un bilancio significativo, con oltre un milione di controlli effettuati su persone e veicoli. Questo sforzo ha portato all’arresto e alla denuncia di 197 individui, evidenziando l’impegno costante delle forze armate italiane nel garantire la sicurezza pubblica. L’operazione, avviata nel 2008 e prorogata più volte, si è concentrata sul contrasto alla criminalità e sulla protezione di obiettivi sensibili, operando in sinergia con le forze di polizia locali.
Il ruolo dell’Esercito e dei militari
Oltre 900 uomini e donne dell’Esercito sono stati mobilitati per questa operazione, sotto il comando del colonnello Roberto Spampanato. I militari hanno collaborato con le prefetture e le questure di diverse province, tra cui Milano, Bergamo e Brescia, per garantire un controllo costante del territorio. L’operazione ha visto un incremento della presenza militare anche nei principali nodi ferroviari, come le stazioni di Milano Centrale e Garibaldi, a partire dal mese di aprile.
Riconoscimenti e gratitudine della popolazione
Il generale di Divisione Michele Risi ha espresso il suo orgoglio per le attestazioni di stima ricevute dalle autorità locali e per il senso di gratitudine dimostrato dalla popolazione nei confronti dell’Esercito. Questi riconoscimenti sono il risultato di un lavoro incessante e coordinato, che ha visto i militari impegnati non solo nel controllo del territorio, ma anche nella creazione di un clima di sicurezza e fiducia tra i cittadini. La storica caserma ‘Santa Barbara’ di Milano ha ospitato il comando del Raggruppamento, evidenziando l’importanza strategica della presenza militare nella regione.