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Operazione dell'esercito israeliano a Nuseirat: almeno 200 palestinesi morti nel tentativo di liberare 4 ostaggi

Guerra in Palestina

Sono almeno 200 i palestinesi morti a Nuseirat dopo l'operazione militare di Israele: la disperazione dei familiari.

Almeno 200 palestinesi sarebbero morti nei raid aerei condotti dall’esercito israeliano nel campo di Nuseirat, situato al centro della Striscia di Gaza. Secondo fonti vicine a Hamas, il bilancio delle vittime sarebbe ancora più grave, con 210 morti. Si contano, inoltre, 400 feriti. La notizia è stata riportata dalle fonti sanitarie dell’Al-Aqsa Hospital di Deir Al-Balah.

Nuseirat, morti 200 palestinesi dopo i raid aerei

I raid aerei sono stati effettuati per facilitare l’operazione delle truppe israeliane intervenute per attaccare il campo di Nuseirat, dove sono stati liberati quattro ostaggi israeliani rapiti lo scorso 7 ottobre. Le immagini mostrano la disperazione dei familiari delle vittime.

Salvati 4 ostaggi israeliani

Il salvataggio dei quattro ostaggi israeliani, compiuto l’8 giugno dalle forze speciali di Tel Aviv, è stato descritto come «una delle missioni più complesse della storia» dal portavoce dell’esercito israeliano, l’ammiraglio Daniel Hagari.

Chi sono le 4 persone liberate?

L’operazione a Nuseirat, che ha portato alla liberazione di Noa Argamani (26 anni), Andrey Kozlov (27 anni), Almog Meir Jan (22 anni) e Shlomi Ziv (41 anni), ha richiesto almeno due settimane di pianificazione e preparazione. Questa missione, ora denominata Operazione Arnon Zamora, prende il nome dal soldato a capo dell’unità d’élite antiterrorismo Yaman, che è stato ferito durante l’operazione e successivamente è deceduto.