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Un’operazione su vasta scala
I carabinieri del gruppo per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica di Napoli hanno avviato un’importante operazione contro il traffico illecito di rifiuti, che ha portato all’esecuzione di numerose ordinanze cautelari. Queste misure, disposte dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, sono il risultato di un’inchiesta condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia locale. L’operazione ha messo in luce una rete di imprenditori che gestivano attività organizzate per il traffico di rifiuti provenienti principalmente dalla Campania.
Rifiuti speciali abbandonati
Le indagini hanno rivelato che circa 4mila tonnellate di rifiuti speciali sono state abbandonate in capannoni dismessi nella provincia di Taranto e Matera, oltre che in aree agricole della provincia di Cosenza. Gli investigatori del Nucleo Operativo Ecologico (Noe), coordinati dalla DDA leccese, hanno scoperto una ben strutturata organizzazione criminale dedita allo smaltimento illegale di rifiuti speciali, creando una vera e propria filiera del commercio illecito.
Dettagli dell’indagine
Complessivamente, nove soggetti hanno ricevuto ordinanze cautelari, mentre altre 34 persone sono state deferite all’autorità giudiziaria. L’indagine, che ha incluso intercettazioni, video riprese e pedinamenti, ha messo in evidenza le modalità operative dell’organizzazione. I rifiuti speciali, organizzati in balle, erano composti principalmente da scarti industriali e tessili. Invece di essere smaltiti in siti autorizzati, venivano trasportati e abbandonati in luoghi non idonei, aggravando il problema dell’inquinamento ambientale.
Le conseguenze legali
Le misure cautelari rappresentano un passo significativo nella lotta contro il traffico illecito di rifiuti, un fenomeno che ha gravi ripercussioni sulla salute pubblica e sull’ambiente. Le autorità competenti stanno intensificando gli sforzi per contrastare queste attività illecite, con l’obiettivo di garantire un ambiente più sicuro e sano per le comunità locali. L’operazione ha anche messo in evidenza l’importanza della collaborazione tra diverse forze dell’ordine e istituzioni per affrontare un problema così complesso e radicato.