Open Arms: arringa Bongiorno, 'è sequestro persona se migrante non si adatta a vita nave?'

Palermo, 18 ott. (Adnkronos) - "E' sequestro di persona se il migrante non si adatta alla vita della nave? E' sequestro di persona se il migrante dichiara insonnia, stress? Se Open Arms, il 15 agosto 2019, nota che basta fare queste dichiarazioni per scendere, in 9, nel giro di due or...

Palermo, 18 ott.

(Adnkronos) – "E' sequestro di persona se il migrante non si adatta alla vita della nave? E' sequestro di persona se il migrante dichiara insonnia, stress? Se Open Arms, il 15 agosto 2019, nota che basta fare queste dichiarazioni per scendere, in 9, nel giro di due ore, la domanda è: Ma perché non sbarcano tutti? O tutti gli altri non avevano un minimo di disagio, oppure Open Arms poteva tranquillamente farli scendere tutti il giorno 16 agosto.

Si trattava di parlare di disagio, di compilare un modulo di 5 righe". Lo ha detto l'avvocata Giulia Bongiorno nell'arringa difensiva al processo Open Arms. "La Guardia Costiera ha aperto una via d'uscita per salvaguardare tutti i diritti, risulta agli atti – dice ancora – E' una seconda opzione per tutelare i diritti dei migranti: chiunque riferiva di non adattarsi alla vita di bordo per ragioni di spazio e stress, scendeva. Senza controlli, senza verifiche: scendeva lui e con un presunto accompagnatore scelto a caso.

Questo è un passaggio molto importante. Nessuno controlla nulla. Non perché siamo scarsi o perché c'era indifferenza: ma perché c'era, da parte della Guardia Costiera, la volontà di aiutare i migranti. Scendeva chi aveva un disagio: scendeva anche chi non riusciva ad adattarsi".