Le indagini sull’omicidio di Sharon Verzeni vanno avanti.
I carabinieri stanno controllando i tombini per cercare l’arma del delitto.
Omicidio Sharon Verzeni, si cerca l’arma del delitto: i carabinieri controllano i tombini
Il cerchio degli investigatori, che indagano sull’omicidio di Sharon Verzeni, si stringe nel luogo in cui è avvenuto il delitto, dove nessuno ha visto e sentito nulla nel momento in cui la 33enne è stata uccisa, lo scorso 29 luglio. Sul nome e cognome “dell’uomo in bicicletta” c’è un’ipotesi più concreta e ora si cerca l’arma del delitto.
I carabinieri di Bergamo hanno iniziato in via Castegnate le ricerche di eventuali reperti utili alla ricostruzione dell’omicidio. Gli agenti stanno scandagliando strada e tombini anche per cercare di trovare il coltello usato dall’assassino.
Omicidio Sharon Verzeni: rintracciato l’uomo in bicicletta
Le indagini sono arrivate all’uomo in bicicletta grazie ai vestiti che indossava e al modello del mezzo con cui percorreva contromano la strada dove si è verificato l’omicidio.
Il motivo per cui questo testimone non si sia fatto vivo con i carabinieri ha creato un secondo giallo all’interno dell’inchiesta. Il ciclista non è più tra le circa dieci persone che devono essere identificate, che sono state ritratte nella zona del delitto, ma le indagini vanno avanti senza sosta, scavando anche nelle conoscenze della donna uccisa.