La Cassazione ha emesso una sentenza definitiva confermando la condanna a 27 anni per Valerio Del Grosso, riconosciuto come l’autore materiale dell’omicidio di Luca Sacchi avvenuto nel 2019 a Roma.
Nuovi processi di appello
La decisione include anche nuovi sviluppi riguardo agli altri imputati coinvolti nel caso. La Cassazione ha disposto un nuovo processo di appello per Anastasiya Kylemnyk,l’ex fidanzata della vittima. Allo stesso modo, sono stati previsti appelli bis per Paolo Pirino e Marcello De Propris, riconosciuti come complici nell’aggressione che ha portato alla morte di Sacchi. Entrambi erano stati precedentemente condannati a 14 anni e 8 mesi di carcere.
Reazioni alla sentenza
La madre di Luca Sacchi ha espresso soddisfazione per la sentenza, ma ha sottolineato il dolore irrimediabile causato dalla perdita del figlio. Ha auspicato che Del Grosso sconti per intero la sua pena, manifestando il desiderio che comprenda la gravità delle sue azioni. L’omicidio di Luca Sacchi è avvenuto durante una trattativa per la vendita di droga, in cui sono emersi dettagli cruciali sul coinvolgimento di differenti persone nel contesto criminale dello spaccio di Roma. Il processo ha evidenziato una concatenazione di eventi che hanno portato alla tragica morte del personal trainer, gettando luce su una vicenda criminale di grande complessità.