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Mark Samson confessa l'omicidio di Ilaria Sula: l'interrogatorio che svela la verità

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Ilaria Sula è stata uccisa il 26 marzo, dopo aver trascorso la notte con il suo ex. I primi dettagli dall'interrogatorio di Mark Antony Samson.

L’omicidio di Ilaria Sula, studentessa di 22 anni originaria di Terni, ha scosso profondamente la comunità. La giovane è stata uccisa la mattina del 26 marzo, dopo aver trascorso la notte nell’appartamento del suo ex fidanzato, Mark Antony Samson, nel quartiere Africano di Roma. Samson ha confessato il delitto e in queste ore sono emersi i primi dettagli dell’aggressione a seguito dell’interrogatorio.

La scomparsa di Ilaria Sula e il ritrovamento del corpo

Ilaria Sula è stata uccisa la mattina del 26 marzo, dopo aver trascorso la notte nell’abitazione del suo ex compagno. A confermarlo è stato Mark Antony Samson durante l’interrogatorio di convalida del fermo, che si è svolto nelle ultime ore. Secondo il racconto dell’indagato, la giovane si era recata il 25 marzo nell’appartamento di via Homs, nel quartiere Africano di Roma, per restituirgli alcuni vestiti. La ragazza, sempre secondo Samson, si sarebbe fermata fino a tardi e, per evitare di prendere i mezzi pubblici a quell’ora, avrebbe deciso di dormire da lui. La loro relazione, durata alcuni mesi tra alti e bassi, era terminata poco prima di questo incontro.

Dopo quella sera, Ilaria è sparita, dando luogo a una vasta ricerca. Purtroppo, due giorni fa è arrivata la tragica scoperta: il corpo senza vita della giovane è stato trovato in una valigia, gettata alla base di un dirupo.

Omicidio Ilaria Sula, l’interrogatorio: la confessione dell’assassino Mark Samson

L’ho accoltellata alle spalle e poi ho gettato via l’arma”, avrebbe dichiarato il giovane durante l’interrogatorio.

Secondo quanto riferito da Samson, l’aggressione sarebbe stata scatenata da motivi di gelosia. Tutto avrebbe avuto inizio da un messaggio ricevuto sul telefono della giovane da parte di un altro ragazzo, proprio la mattina del 26 marzo. Questo avrebbe provocato la reazione violenta del 23enne.

Il coltello, ha spiegato Samson, si trovava su un vassoio con cui aveva portato la colazione a Ilaria nella sua camera dell’appartamento di via Homs. Durante l’interrogatorio con il gip, Samson ha raccontato di aver gettato l’arma in un cassonetto insieme a un sacco contenente un tappeto e gli stracci usati per pulire la stanza dalle macchie di sangue. Ora gli inquirenti dovranno verificare la veridicità di quanto dichiarato dall’indagato.

Dagli accertamenti sulla vettura usata dal 23enne per trasportare il cadavere di Ilaria Sula non sarebbero emerse tracce di sangue. Tuttavia, Mark Samson avrebbe detto di aver fatto tutto da solo, ma non avrebbe voluto rispondere a ulteriori domande degli inquirenti sui genitori.

Omicidio Ilaria Sula e i genitori di Mark Samson

Al momento, i coniugi Samson non sono indagati nel procedimento per omicidio volontario e occultamento di cadavere, ma rischiano l’accusa di concorso in omicidio. Gli inquirenti sospettano che qualcuno possa aver aiutato Samson a ripulire l’appartamento e a nascondere il corpo di Ilaria nella valigia.

L’analisi del cellulare di Samson, inclusi i messaggi inviati tramite quello della sua ex, potrebbe fornire elementi utili, poiché il ragazzo avrebbe usato il telefono di Ilaria per depistare le indagini pubblicando messaggi sui suoi social.