Profonde ferite alla testa provocate da un oggetto appuntito.
Questo è uno degli elementi emersi dall’autopsia sul corpo del tabaccaio di 64 anni assassinato e trovato morto lunedì nella sua casa di via Antiche Mura a Jesolo.
L’autopsia sul corpo di Roberto Basso
L’esame autoptico è stato effettuato ieri, all’ospedale di San Donà, dal medico legale Cristina Mazzarolo, la stessa presente durante i primi rilievi sul posto.
Sul corpo del tabaccaio di Jesolo sono state riscontrate diverse lesioni alla nuca, con molta probabilità sferrati da un oggetto appuntito che al momento non sarebbe stato trovato.
La morte di Roberto Basso
È avvolta dal mistero la morte del 64enne Roberto Basso, il tabaccaio trovato senza vita nella sua casa di Jesolo, dove viveva da solo.
La morte potrebbe essere avvenuta tra la mezzanotte e l’una di lunedì 6 maggio: poco dopo il suo arrivo a casa visto che le immagini di un locale di piazza Marina l’hanno immortalato alle 23.50 mentre chiudeva la sua attività.
Sulle cause del decesso non si esclude nessuna pista, a partire alla rapina finita male, ma l’ipotesi che si fa sempre più accreditata è quella più grave, l’omicidio.
Giallo sul movente
Ignoto il movente, gli inquirenti cercano possibili indizi anche all’interno della tabaccheria di Piazza Marina, al Lido di Jesolo.