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Nuova udienza nel processo per l’omicidio di Giulia Tramontano: oggi i risultati della perizia psichiatrica su cui contava la difesa di Alessandro Impagnatiello.
La perizia su Impagnatiello
Nell’aula della Corte d’Assise di Milano gli psichiatri Pietro Ciliberti e Gabriele Rocca, periti della corte, hanno rivelato che Alessandro Impagnatiello ha ucciso con “rabbia fredda”.
La perizia psichiatrica non ha dubbi: il giovane, la sera del 27 maggio 2023, ha ucciso Giulia Tramontato con la capacità di intendere e di volere. Nessun senso di colpa né rimorso.
“L’essere umano può fare cose drammatiche indipendentemente dalla sussistenza di disturbi psichiatrici o di personalità”, hanno spiegato i consulenti alla conclusione del loro lavoro rispondendo alle domande della pm Alessia Menegazzo.
Ilaria Rossetti, consulente psichiatra forense nominata dal procuratore aggiunto Letizia Mannella, ha sottolineato:
“Impagnatiello ha un tratto psicopatico di tipo F1 che si coniuga con una emotività distruttiva. In lui c’è rabbia fredda che porta ad avere lucidità e linearità nelle azioni con presenza di nessi causali cristallini”.
Inoltre, i periti hanno ribadito che Impagnatiello ha “tratti narcisistici e psicopatici”, individuando in lui “costrutti” basati su “controllo, bugia e vanità”, senza avere alcun disturbo.
Le parole della mamma di Giulia Tramontano
Loredana Femiano in una storia su Instagram questa mattina, accanto ad alcune fotografie della figlia e con la canzone de Le Vibrazioni ‘Dedicato a te’, ha scritto:
“Si ricomincia Giulia, si parlerà di te, di voi, di chi voleva gettarti come una caramella, ma tu per noi sei stata e sarei sempre la nostra immensamente Giulia”.
Durante i colloqui con lo psichiatra e il medico legale, Impagnatiello ha dichiarato che dopo l’omicidio tentò di “cancellare tutto, come se far sparire una persona fosse come buttare una caramella”.
La prossima udienza per l’omicidio di Giulia Tramontano
L’imputato, presente in aula assistito dalle avvocate Giulia Geradini e Samanta Barbaglia, risponde di omicidio volontario premeditato e pluriaggravato, occultamento di cadavere a cui ha tentato di dare fuoco e interruzione di gravidanza non volontaria.
La prossima udienza è prevista per l’11 novembre, quando andrà in scena la requisitoria della pm Alessia Menegazzo e della procuratrice aggiunta Letizia Mannella, e l’arringa difensiva delle avvocate di Impagnatiello, Samanta Barbaglia e Giulia Geradini.