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Il delitto di Francesco Capuano
Francesco Capuano, un pensionato di 79 anni, è stato tragicamente ucciso nel garage della sua abitazione a Suzzara, in un agguato che ha scosso la comunità locale. Secondo le prime informazioni emerse dall’autopsia, il pensionato è stato colpito da tre proiettili alla testa, un’azione che suggerisce una pianificazione precisa da parte dell’assassino. L’omicidio è avvenuto nella mattina dell’antivigilia di Natale, un momento che avrebbe dovuto essere di festa e serenità.
Le indagini in corso
Le autorità stanno conducendo un’indagine approfondita per chiarire le circostanze del delitto. I Ris di Parma sono stati chiamati a esaminare i proiettili estratti dal cranio della vittima, mentre l’appartamento di Capuano è ancora sotto sequestro per raccogliere prove fondamentali. Gli investigatori stanno anche esaminando il passato della vittima, alla ricerca di indizi che possano spiegare il movente dell’omicidio. Tuttavia, al momento non sono emerse evidenze che possano collegare il delitto a un’esecuzione di tipo mafioso.
Chi era Francesco Capuano?
Originario di Napoli, Capuano si era trasferito a Suzzara nel 2010 dopo aver lavorato come bidello in una scuola di Scampia. Dopo la morte della moglie, viveva con la figlia Rosa, descritta dai vicini come una persona tranquilla e riservata, senza mai aver avuto screzi con nessuno. La modalità dell’omicidio, avvenuto mentre attendeva la figlia nel garage, lascia pensare a un killer che conosceva bene le abitudini della vittima. La figlia, dopo aver trovato il corpo del padre, ha dovuto affrontare un trauma inimmaginabile, trasferendosi da parenti per cercare conforto.
La ricerca dell’arma del delitto
Le indagini non si fermano e gli investigatori continuano a cercare l’arma del delitto e i bossoli. Sono stati effettuati controlli nei cassonetti e nelle aiuole della zona, ma finora senza risultati. La comunità di Suzzara è in attesa di risposte, mentre le autorità lavorano incessantemente per fare luce su questo tragico evento. La speranza è che la verità emerga presto, portando giustizia per Francesco Capuano e la sua famiglia.