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Omicidio a Schio: arrestata la fidanzata del 32enne nigeriano

Fidanzata arrestata per omicidio a Schio

La tragica vicenda di Kelly Egbon, trovato morto nel suo appartamento, si complica con l'arresto della compagna.

La scoperta del corpo e le prime indagini

La notte tra il 6 e il 7 gennaio, la città di Schio, in provincia di Vicenza, è stata scossa dalla tragica scoperta del corpo di Kelly Egbon, un uomo nigeriano di 32 anni, trovato privo di vita nel suo appartamento. Inizialmente, si era parlato di un incidente, con la versione di una caduta su un tavolo di vetro. Tuttavia, le indagini condotte dai carabinieri hanno rivelato un quadro ben più inquietante, portando a considerare l’ipotesi di omicidio.

Arresto della fidanzata e la sua versione dei fatti

La fidanzata di Egbon, Queen Enabuele, una donna di 36 anni, è stata arrestata dopo un lungo interrogatorio. La sua prima ricostruzione degli eventi non ha convinto gli inquirenti. Secondo quanto dichiarato, la coppia era tornata a casa dopo aver bevuto alcune birre, quando un forte boato l’avrebbe spaventata. Enabuele ha affermato di aver trovato il fidanzato riverso a terra, circondato da schegge di vetro. Tuttavia, i carabinieri hanno subito notato incongruenze nella sua versione.

Le evidenze che hanno portato all’arresto

Le indagini hanno rivelato che Egbon presentava una ferita da arma da taglio alla coscia sinistra, compatibile con un coltello, non con una scheggia di vetro. Inoltre, la fidanzata è stata trovata con vestiti e mani sporchi di sangue, un dettaglio che ha ulteriormente insospettito gli inquirenti. La lama del coltello, rinvenuta in un cassetto della cucina, ha confermato i sospetti. Dopo ore di interrogatorio, Enabuele ha confessato di aver agito in difesa, sostenendo che Egbon l’aveva aggredita e che, nel tentativo di proteggersi, aveva colpito il fidanzato.

Il contesto della tragedia

La vicenda di Kelly Egbon mette in luce non solo un tragico evento di violenza domestica, ma anche le dinamiche complesse che possono portare a tali situazioni. La testimonianza della fidanzata, che ha parlato di un’aggressione da parte di Egbon, ha sollevato interrogativi sulla natura della loro relazione. La Procura di Vicenza ha avviato un’inchiesta approfondita per chiarire i dettagli di quanto accaduto, mentre la 36enne è stata trasferita nel carcere di Verona, in attesa di ulteriori sviluppi.