Omicidio a Rozzano, Manuel Mastrapasqua accoltellato e ucciso in pochi minuti: le ipotesi sul movente

Manuel Mastrapasqua accoltellato in strada a Rozzano alle porte di Milano: proseguono le indagini

Nella notte tra mercoledì e giovedì, Manuel Mastrapasqua, un giovane di 31 anni, è stato ucciso a coltellate mentre rientrava a casa dopo un turno di lavoro a Rozzano.

Le indagini delle forze dell’ordine proseguono per trovare il movente del delitto e chi ha commesso l’omicidio.

Manuel Mastrapasqua accoltellato e ucciso: il possibile movente

Sull’omicidio di Manuel Mastrapasqua prende sempre più piede l’ipotesi della rapina finita in tragedia. Il giovane ucciso a Rozzano, secondo gli inquirenti, avrebbe provato a difendersi da un ladro, che l’avrebbe poi colpito con una coltellata al petto per poi fuggire.

In queste ore continuano le indagini dei carabinieri e, per capire se qualcuno avesse motivi di astio nei confronti del magazziniere, si sta procedendo con la raccolta di testimonianze di persone a lui vicine.

La morte di Manuel Mastrapasqua

Il giovane era uscito poco dopo la mezzanotte dal supermercato Carrefour in cui lavorava in via Farini a Milano. Intorno alle 2.50, vicino a una fermata del tram 15, è stato soccorso in fin di vita da una pattuglia dei carabinieri: trasportato in ospedale è morto poco dopo.

L’aggressione si è sviluppata in pochi istanti, poiché una telecamera stradale lo ha inquadrato 4 minuti prima di essere trovato a terra agonizzante. Inoltre, ciò che è certo è che rispetto alle immagini che lo ritraevano all’uscita del supermercato, gli mancavano una busta per la spesa mentre aveva con sé lo smartphone e il portafogli in cui però non vi erano contanti.

Le indagini per la morte di Manuel Mastrapasqua

La Procura di Milano indaga con l’ipotesi di omicidio volontario, e le indagini sono affidate ai carabinieri di Corsico e del Nucleo Investigativo, coordinati dal pm di turno, Letizia Mocciaro.

Nelle prossime ore si procederà con gli esami dei tabulati telefonici, che mostreranno le celle agganciate il giorno della morte, e verranno visionati gli altri filmati delle telecamere stradali e dei mezzi pubblici.

Infine, le indagini si concentrano anche sull’esame dello smartphone, sequestrato dall’autorità giudiziaria, per capire se e chi abbia eventualmente contattato oltre alla fidanzata.