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Un omicidio che ha scosso Roma
Il , Roma è stata teatro di un omicidio che ha lasciato la comunità sotto shock. Mark Antony Samson, un giovane di 23 anni, ha ucciso a coltellate Ilaria Sula, una ragazza di 20 anni. La brutalità dell’atto ha sollevato interrogativi non solo sulla dinamica dell’omicidio, ma anche sul ruolo della madre del giovane, Nors Man Lapaz, attualmente indagata per concorso in occultamento di cadavere.
La testimonianza di Nors Man Lapaz
Durante l’interrogatorio del 7 aprile, Nors Man Lapaz ha descritto un incontro inquietante con suo figlio dopo l’omicidio. “Mi ha aperto la porta, la faccia di Mark non era la sua. Lui era rosso, tremava forte, da far paura”, ha raccontato. Le sue parole rivelano un quadro drammatico: un giovane in preda al panico, che invoca la madre in cerca di conforto. “Calmati”, gli ha detto, ma la situazione era già sfuggita di mano.
Un dramma familiare
La madre ha riferito di aver visto Ilaria Sula a terra, senza vita. “Amore, cosa hai fatto?”, ha chiesto a Mark, il quale ha risposto in filippino, dicendo che se non avesse agito, sarebbe stato lui a morire. Questa affermazione solleva interrogativi sulla natura della relazione tra i due giovani e sulla dinamica che ha portato a tale violenza. Secondo i pubblici ministeri, Nors Man Lapaz avrebbe avuto un ruolo attivo nell’aiutare il figlio a ripulire la scena del crimine.
Le indagini e il ritrovamento del corpo
Il corpo di Ilaria è stato successivamente trovato all’interno di una valigia, gettata in un dirupo a Capranica Prenestina, a circa 40 chilometri da Roma. La madre di Mark ha raccontato di aver sentito i due discutere ad alta voce prima dell’omicidio, un segnale premonitore che qualcosa di grave stava per accadere. “Non li ho mai sentiti parlare così”, ha affermato, evidenziando un cambiamento nel comportamento dei due giovani.
Un abbraccio che pesa come un macigno
La testimonianza di Nors Man Lapaz si fa ancora più toccante quando racconta di un momento di intimità tra lei e suo figlio. Dopo l’omicidio, Mark le ha chiesto un abbraccio, un gesto che ora assume un significato tragico. “Lui non ha voluto avvisare suo padre”, ha aggiunto, suggerendo una volontà di mantenere il segreto su quanto accaduto. Questo episodio mette in luce la complessità delle relazioni familiari e il peso del silenzio in situazioni di crisi.