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Omicidio a Nettuno: donna accoltella l'ex compagno dopo una lite

Donna accoltella ex compagno a Nettuno dopo lite

Un dramma familiare si trasforma in tragedia: la confessione della donna e l'arresto.

Un omicidio che sconvolge la comunità

Ieri sera, la quiete di Nettuno, una località balneare a sud di Roma, è stata spezzata da un tragico evento: un omicidio avvenuto nel cortile di un palazzo. La vittima, Gianluca Monaco, 43 anni, è stato accoltellato al petto dalla sua ex moglie, Simonetta Cella, di 36 anni. La coppia, che era separata, ha visto il loro conflitto culminare in un atto di violenza fatale, lasciando la comunità locale in stato di shock.

La confessione e l’arresto

Secondo le prime ricostruzioni, la lite tra i due è degenerata rapidamente, portando Simonetta a colpire Gianluca con un coltello. Dopo l’accaduto, la donna ha contattato i carabinieri per confessare il delitto e si è costituita. Gli inquirenti sono stati allertati da un inquilino che ha scoperto il cadavere dell’uomo. La confessione della donna ha anche portato al ritrovamento dell’arma del delitto, un coltello intriso di sangue, che lei stessa ha indicato di aver gettato in strada.

Le conseguenze legali

Simonetta Cella è stata trattenuta in caserma e, dopo un interrogatorio con il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Velletri, è stata arrestata. Gli indizi di colpevolezza a suo carico sono stati considerati gravi, portando alla sua detenzione presso la casa circondariale di Roma Rebibbia. Questo tragico evento solleva interrogativi sulla violenza domestica e sulle dinamiche relazionali che possono sfociare in atti estremi. La comunità di Nettuno si interroga ora su come prevenire simili tragedie in futuro.