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La squadra italiana era certamente una delle più attese alla vigilia della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024. Storia e tradizione, ma anche tanti ottimi risultati nelle più recenti edizioni come gli indimenticabili ori nell’atletica di Tokyo 2020.
L’Italia nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi: la fede di Tamberi
Seguendo l’alfabeto francese (così hanno sfilato le squadre olimpiche sulla Senna), si è dovuto aspettare più di metà cerimonia di apertura per avere finalmente l’Italia. Ad un tratto, ecco comparire sul bateaux mouches il tricolore, con la squadre azzurra capitanata da Tamberi. Il portabandiera si alza, svettando sui suoi compagni di squadra e agita energicamente il tricolore.. forse anche troppo. Gimbo, infatti, è stato protagonista di un evento sfortunato: nell’agitazione del momento, la fede nuziale si è sfilata dal dito ed è caduta nelle acque della Senna. “Perso un oro ne trovi un altro” – scherzano i ragazzi della pallanuoto, accortisi dell’accaduto.
L’Italia nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi: Mattarella sotto la pioggia
Nel frattempo, uno stoico Sergio Mattarella, si alza in piedi per salutare la delegazione azzurra. Il presidente della Repubblica ha atteso sotto la pioggia battente fino al momento dell’arrivo dell’Italia, accogliendo i connazionali con tanto entusiasmo. Al termine del passaggio del bateaux mouches italico, Mattarella si è dileguato.
L’Italia nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi: la sfilata di Bebe Vio
Spazio, nella cerimonia d’apertura, per ancora un po’ di Italia. E questa volta la protagonista è stata Bebe Vio. L’atleta paralimpica è stata l’unica italiana (esclusi i ragazzi della squadra) a far parte della cerimonia, sfilando con un vestito luccicante sulla passerella del capitolo dedicato alla ‘Festivitè‘.