Gianmarco Tamberi si qualifica con fatica alla finale del salto in alto delle Olimpiadi di Parigi. Il campione mondiale è riuscito a saltare a 2.20 e 2.24, ma ha commesso tre errori a 2.27.
Olimpiadi di Parigi, la preparazione difficile di Tamberi: tra problemi muscolari e febbre
Nei giorni precedenti aveva dichiarato: “Sarà la gara più difficile della mia vita” e così si è dimostrato. Non è stato semplice prepararsi alla gara per Tamberi, visti i problemi muscolari di qualche settimana fa e il calcolo renale che ha innescato in lui una febbre a 38.8, poi abbassata a 36.3 in mattinata, mettendo a rischio la sua presenza all’evento.
Olimpiadi di Parigi, Tamberi: “Avevo poche energie, sabato spero di farvi impazzire”
Queste le parole di Tamberi dopo la qualificazione in finale: “Cosa dire, prima di tutto devo ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in questi giorni, non mi aspettavo tutto questo affetto dagli italiani, non era quello che speravo”. Ha poi aggiunto: “Tre giorni fa ero in ospedale, penso di non aver mai staccato. Avevo poche energie, è andata bene. Siamo entrati in finale, sabato sarà un’altra giornata, sarà completamente diverso. Spero farvi impazzire”.