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Due turisti hanno provato a nascondere i nipoti, di 10 e 12 anni, nel bagagliaio dell’auto, sul traghetto della Grimaldi Lines, partito da Olbia e diretto a Livorno, ma scoperti dal personale di bordo sono stati multati.
Il racconto della vicenda a Olbia
La vicenda risalirebbe al 28 giugno scorso quando, la coppia trentina, sui 45 anni, è andata nella biglietteria di Olbia per comprare quattro biglietti, una cabina e il passaggio in auto per il traghetto diretto a Livorno. In questo momento sono nati i problemi e la coppia ha escogitato il piano.
Alla richiesta dei documenti dei due nipoti, marito e moglie hanno fatto presente che non li avevano e che all’andata non erano stati chiesti. Nonostante ciò, il personale della biglietteria non ha ceduto e ha rifiutato di staccare i ticket per i minori. A questo punto, gli zii hanno acquistato i biglietti per loro e sono andati via.
Il piano dei turisti è fallito
Per risolvere il problema, la coppia ha pensato di nascondere i bambini nel bagagliaio del loro Suv: superati i controlli di sicurezza dell’autorità portuale e arrivati sul ponte della nave per le 22, accade l’inaspettato.
Il personale di bordo, probabilmente avvisato dai colleghi a terra, ha chiesto ai turisti trentini di esibire i biglietti, mancando quelli dei due bambini sono scattate le ricerche e, di lì a poco, è stato scoperto il piano.
Turisti denunciati e multati
I due adulti e i nipoti sono stati fatti scendere accompagnati dalla polizia di frontiera aeromarittima, guidata dal dirigente Christian Puddu. La coppia è stata multata di duemila euro per aver tentato di imbarcarsi senza i necessari documenti.
Nelle ore successive, dopo aver effettuato le indagini e verificato i legami di parentela, la polizia ha permesso ai quattro di riorganizzare il rientro in Trentino.