Firenze, 11 feb. (askanews) – La Toscana ha da oggi una legge regionale che regolamenta il suicidio assistito. E’ stata infatti approvata dal Consiglio regionale con 27 voti a favore del centrosinistra e 13 contrari del centrodestra – nessun astenuto e un solo consigliere che non si è espresso- la proposta di legge di iniziativa popolare proposta dall’associazione Luca Coscioni, con alcune modifiche che, secondo il Pd, sostanzialmente non ne cambiano i pilastri fondamentali, in particolare la gratuità delle prestazioni e dei trattamenti effettuati dal servizio sanitario regionale nell’ambito del percorso terapeutico-assistenziale del suicidio medicalmente assistito.
Il commento di Filomena Gallo dell’Associazione Luca Coscioni: “Oggi la Toscana è la prima regione d’Italia che approva la legge di iniziativa Popolare “Liberi subito” proposta dall’associazione Luca Coscioni che garantisce tempi certi di risposta alla persona malata che grazie alla sentenza Cappato della Conslta può chiedere la verifica delle proprie condizioni per poter accedere alla morte volontaria assistita. E’ un grande traguardo, è una legge di civiltà ottenuta anche grazie alla disobbedienza civile di Marco Cappato che ha portato alla sentenza della Corte Costituzionale e al lavoro di tanti volontari e di persone che hanno lavorato per proporre la proposta di legge al consiglio regionale della Toscnaa. Ringraziamo i consiglieri toscani e speriamo che nelle prossime ore anche le altre regioni prendano esempio e vadano a votare questa legge che mette al centro la persona”.