La frequenza delle aggressioni a medici e infermieri è in costante crescita, con un attacco verificatosi ogni due ore.
Questo fenomeno si riflette tragicamente alla luce dei recenti eventi a Foggia, dove un ospedale è stato travolto dai parenti di una paziente deceduta. Le statistiche provenienti dall’Osservatorio nazionale sulla sicurezza delle professioni sanitarie confermano questa preoccupante tendenza. Si stima che ci siano circa 50 attacchi al giorno, principalmente in pronto soccorso. Dal verbale alla violenza fisica, la maggior parte delle segnalazioni proviene dal personale sanitario femminile. Due terzi delle vittime di questi attacchi sono donne, con le età più colpite che variano dai 30 ai 39 e dai 50 ai 59 anni.