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Oggi, sabato 10 febbraio, alle ore 15 nel Duomo di Torino si sono svolti i funerali di Vittorio Emanuele II di Savoia, morto una settimana fa all’età di 86 anni.
I funerali di Vittorio Emanuele di Savoia
È il Duomo di Torino a ospitare l’ultimo saluto al Re Vittorio Emanuele II di Savoia, morto sabato 3 febbraio a Ginevra, dove viveva abitualmente.
Emanuele Filiberto, il figlio, ha lasciato un’ultima dichiarazione:
«Tutta questa pioggia, anche Torino piange. Era un padre, un amico, un maestro. Torino è la città che amava e nella quale ha voluto riposare e credo che gli stia rendendo un bellissimo omaggio. Malgrado questo triste momento le ultime tre settimane con lui sono state molto belle: era sereno e abbiamo parlato di tante cose. Si è addormentato e non si è più risvegliato. La cosa che dà sollievo è il fatto che non ha sofferto».
La famiglia e gli inviti per i funerali di Vittorio Emanuele di Savoia
Alla camera ardente si è recato anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa:
«Ci sono luci e ombre ma non dimentico che la dinastia Savoia è stata artefice dell’unità d’Italia».
Ad aver avuto accesso ai funerali, oltre alla famiglia, come definito nel comunicato diffuso, soltanto coloro che avessero il biglietto di invito.
Tra questi: il gran duca Jean del Lussemburgo, la regina Sofia di Spagna, Alberto di Monaco, la principessa Astrid von Habsburg-Lothringen del Belgio con il marito Lorenz. E ancora, l’arciduca Martino d’Asburgo, il principe Leka di Albania, i duchi di Braganza dal Portogallo, il granduca George di Russia, il figlio del re dell’Arabia Saudita, i principi di Serbia.
Vittorio Emanuele di Savoia, i funerali e la sepoltura
Vittorio Emanuele II sarà il primo dei Savoia a essere cremato e poi le ceneri saranno sepolte “in forma strettamente privata” nella Cripta Reale all’interno della basilica di Superga che ospita 62 sepolture di Casa Savoia.