> > Nuovo appello al tribunale per il caso dell'omicidio di Pierina Paganelli

Nuovo appello al tribunale per il caso dell'omicidio di Pierina Paganelli

Tribunale in aula per il caso Pierina Paganelli

La difesa del senegalese Louis Dassilva presenta un nuovo ricorso contro l'ordinanza del gip.

Il caso di Pierina Paganelli: un omicidio che scuote la comunità

L’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto nel garage della sua abitazione, continua a tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica. La 78enne è stata brutalmente uccisa con 29 coltellate, un delitto che ha scosso profondamente la comunità locale. Oggi, la difesa di Louis Dassilva, il senegalese accusato dell’omicidio, ha annunciato un nuovo appello al Tribunale del Riesame contro la seconda ordinanza del gip Vinicio Cantarini.

Gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi sostengono che non ci siano prove sufficienti per dimostrare che Dassilva si trovasse nel garage al momento del ritrovamento del cadavere.

Le fasi del processo e le dichiarazioni della nuora

Il caso ha avuto un iter complesso, con diverse udienze già svolte. La prima si è tenuta il 9 settembre dello scorso anno, quando il Riesame confermò la prima ordinanza del Gip. Successivamente, la Suprema Corte ha rinviato nuovamente al Riesame, che ha fissato un’udienza per il 17 aprile. Durante questo periodo, è emerso un nuovo elemento: il racconto della nuora di Pierina, Manuela Bianchi, che è stata indagata per favoreggiamento personale. Le sue dichiarazioni, fornite in un incidente probatorio durato tre giorni, hanno portato a una nuova ordinanza del gip Cantarini, che ha confermato il carcere per Dassilva.

La strategia della difesa e le nuove prove

La difesa di Dassilva si prepara a contestare le affermazioni di Manuela Bianchi, sostenendo che non ci siano riscontri oggettivi che provino la presenza del suo assistito nel garage al momento del delitto. L’avvocato Guidi ha dichiarato: “Noi sosterremo che non sussistono riscontri oggettivi per dire che Dassilva fosse in quel garage la mattina del ritrovamento”. La strategia della difesa punta a smontare la logica su cui si basa l’ordinanza del gip, evidenziando le contraddizioni nelle testimonianze e l’assenza di prove concrete.

Il caso di Pierina Paganelli continua a evolversi, con la difesa di Dassilva che cerca di ottenere giustizia per il suo assistito, mentre la comunità attende con ansia l’esito di questo nuovo appello. La prossima udienza al Tribunale del Riesame si preannuncia cruciale per il futuro del caso e per le vite di tutti i coinvolti.