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Dal 9 gennaio 2025, i bonifici istantanei avranno lo stesso costo di quelli tradizionali. I correntisti italiani non dovranno più sostenere costi extra per un metodo di pagamento rapido e conveniente. La novità è prevista dal Regolamento (UE) 2024/886.
Nuove regole per i bonifici istantanei nel 2025
Il regolamento europeo, adottato il 7 febbraio 2024 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 marzo dello stesso anno, mira a rendere i bonifici istantanei più accessibili, eliminando le differenze di costo che finora ne hanno limitato l’utilizzo. Secondo le stime dell’UE, nel 2021 solo l’11% dei trasferimenti nei 27 Stati membri era immediato.
A partire dal 9 gennaio 2025, le banche saranno obbligate a consentire ai propri clienti di ricevere bonifici istantanei senza costi aggiuntivi rispetto ai bonifici tradizionali. Dal 9 ottobre 2025, invece, scatterà anche l’obbligo di garantire l’invio di bonifici istantanei senza sovrapprezzi.
A differenza di oggi, il trasferimento di denaro dovrà essere completato entro dieci secondi, senza alcuna distinzione di giorno o orario in cui viene eseguito.
Per assicurare una maggiore sicurezza nei bonifici istantanei, il regolamento UE stabilisce i cosiddetti prestatori di servizi di pagamento (PDP). Ogni cliente avrà la possibilità di definire un limite massimo per i bonifici istantanei, simile ai massimali giornalieri o settimanali già previsti per le carte di credito. In questo contesto, i PDP ricopriranno un ruolo fondamentale nel garantire la protezione e l’affidabilità delle operazioni di pagamento.
Bonifici istantanei nel 2025, quanto si risparmierà?
Attualmente, i bonifici ordinari online hanno un costo medio di 0,76 € presso le banche tradizionali, tra cui Intesa Sanpaolo, Mps, Banco Bpm, Crédit Agricole, Unicredit, Mediobanca, Credem, Bper Banca, Bnl Bnp Paribas e Poste Italiane, e di 0,10 € presso le banche digitali, come Bbva, Widiba, Ing, Fineco, Isybank, Revolut, Illimity, Banca Sella, Banca Mediolanum e Webank.
Al contrario, i bonifici istantanei presentano tariffe decisamente più elevate, ad esempio:
- 2,19 € per un trasferimento di 200 € nelle banche tradizionali.
- 1,34 € per lo stesso importo nelle banche digitali.
Nuove regole per i bonifici istantanei nel 2025: cosa fare in caso di abusi
I clienti che riscontreranno irregolarità nei costi applicati potranno segnalare il problema all’Arbitro Bancario Finanziario per tutelare i propri diritti. Spetterà poi alle autorità di vigilanza assicurarsi che gli istituti di credito rispettino le nuove normative.
Nel frattempo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) è al lavoro su un provvedimento che prevede sanzioni per le banche inadempienti.