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Dopo la morte di Diego Armando Maradona, avvenuta il 25 novembre 2020, continuano le indagini per scoprire quanto è accaduto prima della morte: è iniziato il processo contro l’equipe medica dell’ex calciatore.
La morte di Diego Armando Maradona e la decisione nei confronti dell’equipe medica
Nell’udienza di ieri, che si è svolta presso il tribunale di San Isidro a Buenos Aires, è di fatto iniziato il processo per la morte di Diego Armando Maradona contro l’equipe medica che lo aveva assistito nei giorni precedenti, e in quello della morte.
La condanna per l’equipe medica che aveva in cura l’ex calciatore Maradona
Otto figure del personale medico, tra cui il neurochirurgo Leopoldo Luque, la psichiatra Agustina Cosachov e lo psicologo Carlos Díaz, sono state accusate di omicidio premeditato, contro le quali ieri in aula sono stati portati dall’accusa oltre 130 mila nuovi audio.
La richiesta del pubblico ministero per la morte di Diego Armando Maradona
All’udienza, il pubblico ministero ha chiesto un’ispezione nella casa del quartiere San Andrés, a Tigre, dove è morto, il 25 novembre 2020, Diego Armando Maradona.
Rodolfo Baqué, avvocato difensore dell’infermiera Gisela Madrid, ha chiesto la ricusazione del tribunale orale n.3, composto dai giudici Veronica Mara Di Tommaso, Maximiliano Savarino e Julieta Makintach e, la richiesta di un processo orale e pubblico con giuria popolare, in modo che le persone che non conoscono il caso determinino la responsabilità della sua difesa.
