Novità nella legge di bilancio 2025: ecco bonus e agevolazioni

Legge di Bilancio 2025: novità su fisco, famiglie e lavoro. Confermato taglio cuneo fiscale, introdotta "Carta per nuovi nati".

Il governo italiano ha recentemente approvato la Legge di Bilancio per il 2025, delineando una serie di misure economiche e sociali per il prossimo triennio.

Con un investimento complessivo che supera i 30 miliardi di euro nel primo anno, la manovra si propone di affrontare diverse sfide cruciali per il paese.

Novità nella legge di bilancio 2025: ecco bonus e agevolazioni

Tra le principali novità, spicca la conferma del taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 35.000 euro, una misura volta a sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori. Il sistema fiscale vedrà inoltre l‘introduzione di tre aliquote Irpef, con la possibilità di ulteriori riduzioni in caso di disponibilità di risorse aggiuntive.

Grande attenzione è stata dedicata alle politiche familiari, con l’introduzione della “Carta per i nuovi nati”, un bonus di 1000 euro per le famiglie con ISEE fino a 40.000 euro. Si rafforza anche il sostegno agli asili nido e si potenzia il congedo parentale, dimostrando un impegno concreto verso la natalità e il supporto alle giovani famiglie.

Nel settore previdenziale, il governo si impegna a garantire la piena indicizzazione delle pensioni all’inflazione, mentre per stimolare l’occupazione, vengono confermati gli incentivi per l’assunzione di giovani e donne.

Legge di Bilancio 2025, arrivano bonus e incentivi: le novità

Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali, si prevede una proroga del bonus ristrutturazione al 50%, ma limitato alla prima casa e subordinato alla disponibilità di risorse. Viene inoltre confermata la tassazione agevolata sui premi di produttività erogati dalle aziende.

La manovra include anche misure per stimolare l’economia, come incentivi per l’autoimpiego nei settori strategici e agevolazioni per le imprese nelle Zone Economiche Speciali.

Il testo dovrà ora affrontare l’iter parlamentare, con l’obiettivo di una approvazione definitiva entro il 31 dicembre 2024 per entrare in vigore all’inizio del nuovo anno.