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La cantante romana Noemi è l’ospite della quinta puntata del GialappaShow.
In questa occasione, l’artista condivide alcuni aneddoti della sua vita, inclusa la trasformazione fisica avvenuta negli ultimi anni. Ecco come è riuscita a dimagrire 15 chili.
Noemi al GialappaShow
La quinta puntata va in onda, in prima visione assoluta su TV8, anche in simulcast su Sky e in streaming su NOW, lunedì 18 novembre, alle ore 21.30. Noemi affiancherà alla conduzione il Mago Forest.
Noemi e il percorso di dimagrimento
Noemi ha perso 15 chili in poco più di un anno e mezzo e, rispondendo a chi le chiedeva il motivo di questa trasformazione, ha spiegato di aver avuto la necessità di ritrovare se stessa: “Dimagrita? No, sono tornata magra”.
La cantante rivela che il suo percorso di dimagrimento ha avuto successo grazie ad un regime alimentare chiamato META, acronimo per Medical Educational Transform Action, combina nutrizione, movimento, supporto psicologico, rieducazione comportamentale.
A tal proposito, Noemi lancia un messaggio:
“Il web è pieno di di fake news e prodotti miracolosi sponsorizzati anche grazie all’AI. Ritrovarmi è stato un percorso e mi sono affidata a dei professionisti. Non ci sono scorciatoie”.
La dieta e gli allenamenti di Noemi
Nello schema alimentare di Noemi, la colazione riveste un ruolo fondamentale e può variare tra dolce e salato.
Tra le opzioni ci sono uova, bresaola o prosciutto cotto con pane tostato, ma anche pancakes accompagnati da pane tostato con un velo di burro o marmellata, il tutto arricchito da frutta secca.
Lo spuntino di metà mattina prevede un frutto di stagione o, in alternativa, uno yogurt, che può essere sostituito con parmigiano in caso di intolleranza al lattosio.
Per il pranzo, Noemi alterna piatti completi e leggeri: tra le scelte ci sono un’insalatona con semi, frutta, formaggi magri e uovo, oppure un pasto più light, come un toast con centrifuga, uno yogurt, frutta secca e un pacchetto di cracker.
A cena, spiega Monica Germani, dietista di Noemi, l’artista opta generalmente per un primo piatto accompagnato da un contorno. Se la fame persiste, prima di andare a letto, può concedersi una tavoletta di cioccolato, rinunciando, in quel caso, a un pezzetto di pane durante il pasto.
Infine, Noemi sottolinea che il successo della sua trasformazione è stato anche frutto del metodo di allenamento Tabata, noto anche come Guerrilla Cardio. Questo tipo di training, ideato negli anni ’90 dal ricercatore giapponese Izumi Tabata, è una forma intensissima di esercizio cardiovascolare, ideale per chi desidera bruciare grassi e migliorare la resistenza fisica.