Le nuove linee guida per la scuola sono state preannunciate dal ministro dell’Istruzione Valditara al quotidiano ‘Il Foglio’ e riguardano soprattutto l’uso dei device nelle scuole elementari e medie.
Sarà vietato, infatti, l’uso di dispositivi cellulari, ma anche dei tablet, ai ragazzini che non hanno ancora terminato questi percorsi scolastici: i motivi alla base della scelta sono molteplici.
Scuola cellulari vietati a elementari e medie: la novità
“Difendere il corpo docente significa difendere il principio di delega e di autorità che è l’architrave non solo del sistema scolastico, ma anche del sistema democratico” – spiega Valditara, facendo riferimento ad uno dei motivi per il quale si va verso la decisione di vietare l’uso dei cellulari alle scuole elmentari e medie.
Secondo il ministro, che ha seguito anche le raccomandazioni dell’Unesco, i device tecnologoci non solo possono distrarre gli studenti dallo studio, ma sarebbero anche fonte di grande tensione nei rapporti con gli insegnanti.
Scuola cellulari vietati a elementari e medie: il confronto
L’Italia potrebbe dunque aggiungersi a quei (pochi per dire la verità) Paesi europei che già seguono questa strada. Si calcola che solo in uno Stato su quattro del nostro continente i cellulari sono vietati fino alle scuole medie: si tratta della Francia, della Svezia, della Finlandia e dell’Olanda.