Niccolò Fabi è stato ed è uno dei cantautori italiani più particolari sulla scena capace di comporre brani che catturano sempre gli ascoltatori dal primo suono ed anche per la profondità di scrittura legata alla propria storia di vita. Scopriamo come mai si è fermato dal comporre musica per questo lungo periodo.
Niccolo Fabi, il suo percorso artistico
La carriera di Niccolò Fabi ha avuto inizio nel 1996 con la pubblicazione del brano “Dica” e nel 1997 è vincitore nella categoria giovani proposte di Sanremo con la canzone “Capelli”.
Autore anche di collaborazioni con artisti come Edoardo Bennato dove prende parte al progetto “la fantastica storia del pifferaio magico” nel 2005. Forse però il progetto a cui è più legato è quello del 2013 realizzato assieme ai colleghi ed amci Max Gazzé e Daniele Silvestri.
Tutto parte dalla canzone “Life is Sweet” che i tre compongono al rientro dal viaggio in Sud Sudan e pubblicano nel marzo dell’anno seguente. Da quel momento si apre un progetto più corposo che ha visto gli artisti a 10 anni dall’inizio i impegnati a scrivere.
Infatti nel 2024 sono stati protagonisti di un concerto-evento al Circo Massimo per celebrare questo traguardo importante.
La perdita della figlia Olivia e lo stop alla musica
Niccolò Fabi ha mantenuto riservata la sua vita privata ma è diventata di dominio pubblico la notizia della scomparsa della figlia Olivia a soli 22 mesi per una meningite fulminante.
Una situazione che ha descritto con un messaggio social di cui pubblichiamo una parte – “Il dolore è così devastante che mi attanaglia la gola. È la conseguenza dell’esperienza più inaccettabile, orrida, ingiusta e innaturale che un essere umano può vivere.”
Dopo il tour del 2016, dove ha celebrato i 20 anni di carriera, ha deciso che fosse arrivato il momento di dire basta con la musica. Ha ripercorso la decisione in un’intervista rilasciata a La Stampa e riportata da Leggo.it – “Mi prenderò tempo, farò una pausa per capire dove andare a parare. Mi dedicherò agli affetti, agli amici.”