Un drammatico incidente è avvenuto a Brooklyn, a New York, dove un bambino di 11 mesi è rimasto ucciso nella sua culla a causa di un’esplosione di vapore proveniente dal termosifone.
L’esplosione del termosifone
L’incidente è avvenuto il 26 gennaio mentre il bambino si trovava a casa con la madre e le due sorelline gemelle nate un mese prima. Il piccolo Binyomin Kuravsky stava dormendo nella sua cameretta quando il termosifone difettoso della stanza ha cominciato a rilasciare vapore.
Binyomin è stato trasportato d’urgenza al Maimonides Medical Center, ma le ustioni sul corpo erano troppo gravi.
Le accuse del padre
I genitori del piccolo sono sconvolti. Il padre, Alexander Kuravsky, ha puntato il dito contro le ispezioni edili, che dovrebbero essere più attente e rigorose. Non sa chi sia il responsabile, ma sostiene che è fondamentale affrontare la questione per garantire la sicurezza delle famiglie.
Dopo la tragedia la famiglia ha deciso di non rientrare più nell’appartamento.
L’assurda morte di Binyomin ha causato una forte ondata di solidarietà nei confronti dei Kuravsky. Una campagna GoFundMe è stata avviata ed è arrivata a raccogliere quasi 60.000 dollari.