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Le nevicate e il loro impatto sulla crisi idrica
Negli ultimi giorni, le abbondanti nevicate hanno avuto un effetto decisivo sulla crisi idrica che ha colpito la Basilicata, interessando ben 29 comuni, tra cui Potenza. Questa situazione, che ha coinvolto circa 140 mila abitanti, ha trovato finalmente una soluzione grazie alle precipitazioni che hanno ripristinato le riserve idriche. Il presidente della Regione, Vito Bardi, ha comunicato che le condizioni attuali delle dighe e l’incremento delle sorgenti hanno permesso di ripristinare l’approvvigionamento idrico, garantendo così un servizio continuo e regolare.
Le dichiarazioni del presidente Bardi
In un comunicato ufficiale, Bardi ha sottolineato l’importanza di questa svolta, affermando che “alla luce delle riserve accumulate, dell’attuale livello della diga e dell’incremento delle sorgenti”, è stato possibile utilizzare l’acqua del Camastra per fini potabili. Questo cambiamento segna un passo fondamentale verso la normalizzazione della situazione, poiché non sarà più necessario attingere dal fiume Basento. Il governatore ha anche assicurato che i lavori in corso mirano a garantire una continuità nell’erogazione dell’acqua, operando per migliorare l’efficienza dell’intero sistema idrico regionale.
Prospettive future per il sistema idrico lucano
La crisi idrica che ha afflitto la Basilicata ha messo in luce la necessità di un intervento strutturale e di una gestione più efficiente delle risorse idriche. Le nevicate recenti, sebbene abbiano fornito un sollievo immediato, evidenziano anche l’importanza di strategie a lungo termine per affrontare le sfide legate all’acqua. I lavori in corso, volti a garantire una continuità h24 nell’erogazione, rappresentano un passo importante verso un futuro più sostenibile per la regione. È fondamentale che le autorità locali continuino a monitorare la situazione e a investire in infrastrutture che possano prevenire future crisi idriche.