La nonna del neonato trovato morto tra gli scogli è stata ripresa mentre lo abbandonava ancora vivo. La donna, accusata di infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale, non risponde al gip.
Neonato morto tra gli scogli: la nonna si è avvalsa della facoltà di non rispondere
La made della tredicenne con deficit psichico che ha partorito il neonato trovato morto tra gli scogli di Villa San Giovanni non risponde al gip. La donna di 40 anni è accusata di infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale. Oggi, venerdì 31 maggio, si è celebrata l’udienza di convalida davanti al gip, che dovrà prendere una decisione sul provvedimento di fermo nei confronti della donna.
Neonato morto tra gli scogli, nonna ripresa mentre lo abbandona ancora vivo: la donna non risponde al gip
Secondo le indagini, la donna, subito dopo il parto della figlia tredicenne, ha portato il neonato ancora vivo all’interno di uno zainetto con l’intento di abbandonarlo sulla scogliera vicina al lungomare di Villa San Giovanni. La donna è stata filmata dalle telecamere di videosorveglianza.
Le indagini sono partite da una segnalazione ai Carabinieri sullo stato di gravidanza di una minore di cui è stato indicato anche il nucleo familiare di appartenenza. Gli agenti hanno controllato tutte le immagini delle telecamere, riuscendo a ricostruire parte dell’itinerario percorso dall’indagata negli istanti precedenti all’abbandono dello zainetto.