Chiara Petrolini è stata convocata un’altra volta dalla Procura di Parma per essere ascoltata, ma ha scelto nuovamente di non rispondere. Questo evento si è verificato all’inizio della settimana. La giovane di 21 anni si trova attualmente ai domiciliari, con l’accusa di omicidio e soppressione di cadavere, in relazione a un’inchiesta condotta dalla Procura insieme ai carabinieri. Tale inchiesta ha preso avvio dopo il ritrovamento di due neonati morti, sepolti nel giardino della residenza di famiglia a Vignale di Traversetolo (Parma). Il 15 ottobre, la sua situazione sarà esaminata dal tribunale del Riesame di Bologna, in seguito all’appello presentato dai pubblici ministeri, che hanno richiesto una misura di custodia cautelare in carcere, non accolta dal Gip. La giovane era stata già ascoltata dagli investigatori dopo il rinvenimento del corpo di un neonato ad agosto e aveva manifestato l’intenzione di fare dichiarazioni in seguito al ritrovamento del secondo cadavere, appartenente a un neonato nato a maggio 2023. Durante l’interrogatorio di garanzia del 26 settembre, che ha seguito l’ordinanza di arresti domiciliari, ha confermato di volersi avvalere della facoltà di non rispondere.
Neonati deceduti, Chiara non ha ancora dato risposte agli inquirenti.
Chiara Petrolini convocata nuovamente dalla Procura di Parma, sceglie di non rispondere. Inchiesta sui neonati morti nel giardino di famiglia. Prossima udienza il 15 ottobre