Roma, 30 mar. (askanews) – Un evento che coniuga tradizione, storia ed innovazione. Nemi, uno dei ‘Borghi più belli d’Italia, ha ospitato la cerimonia d’apertura della candidatura a Città del Vino 2025, dando vita ad una tre giorni prestigiosa che ha premiato l’eccellenza vitivinicola italiana ed in particolare il patrimonio dei Castelli Romani, celebrando il valore del territorio e delle sue storiche tradizioni enologiche.
A testimoniare l’importanza del settore vitivinicolo per il Paese è stata la presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida: “La candidatura di Nemi a Città del Vino 2025 testimonia quanto sia in crescita il Lazio, così come il territorio dei Castelli Romani, grazie anche all’impegno molto puntuale della Regione Lazio, con il Presidente della Regione Rocca, con l’Assessore al Bilancio Righini, che hanno trasformato il Lazio, che era secondario in questo ambito, non per la qualità delle sue produzioni, ma per l’incapacità di promuoverne adeguatamente le potenzialità. Già da due anni, per esempio, al Vinitaly, che è un momento eccezionale di promozione del vino, la presenza del Lazio è estremamente qualificante e centrale”.
L’assegnazione del titolo di Città Italiana del Vino 2025 è il frutto di una sinergia tra undici comuni dei Castelli Romani, i quali hanno collaborato per accendere la luce su un vasto patrimonio agroalimentare e culturale.
Il Sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, ha dichiarato: “Questo titolo è molto importante perché accende i fari per tutto il 2025 sul Comune di Nemi e su tutti e gli undici comuni dei Castelli Romani. Attraverso il vino, ambasciatore primario di questo territorio, si vuole valorizzare tutto questo il nostro patrimonio storico, archeologico e naturalistico”.
Luciano Ciocchetti, Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera Dei Deputati, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a margine dell’evento: “Voglio applaudire a un’iniziativa straordinaria che i sindaci dei Castelli Romani hanno preso. La produzione di vino rappresenta una tradizione per questi territori, così come la coltivazione della vite è storia, è cultura. Aver dato vita a questa iniziativa, che sostiene anche i produttori e le produzioni del Lazio e dei Castelli Romani, credo sia straordinario, importante e fondamentale”.
Nel corso della cerimonia di apertura della kermesse si sono svolte numerose tavole rotonde che hanno approfondito tematiche chiave come l’impiego della tecnologia per il futuro del settore vitivinicolo. Ad illustrare il mondo del vino dei Castelli Romani con un linguaggio innovativo e coinvolgente è stata Francesca Giubelli, l’influencer virtuale certificata da Meta e ambasciatrice digitale dell’evento che ha certificato l’importanza di far coesistere la tradizione con l’innovazione, per promuovere a livello nazionale ed internazionale le eccellenze locali.