La squadra italiana continua a raccogliere trionfi e medaglie di alto valore alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Oggi, due dei nostri atleti hanno raggiunto il podio. Oney Tapia, cubano di 48 anni residente in Italia dal 2002, ha conquistato la vittoria nella competizione di lancio del disco F11 (per atleti non vedenti o con difficoltà visive), con un punteggio di 41.92. Nel frattempo, Luca Mazzone, uno dei portabandiera nella cerimonia d’apertura e nativo di Terlizzi di 53 anni, ha conseguito la medaglia di bronzo nella competizione di paraciclismo su strada H1-2, dominata dal francese Florian Jouanny che ha superato di 22″ lo spagnolo Sergio Garrote Munoz e di 7’40” Mazzone. A Parigi, Mazzone aveva già vinto l’argento nella gara a cronometro H2. Scopriamo le storie dei nostri due campioni che li hanno portati a Parigi. Oney Tapia, pluricampione noto al pubblico per la sua partecipazione allo show “Ballando con le Stelle” nel 2017, dove vinse insieme alla ballerina Veera Kinnunen, ha raggiunto il gradino più alto del podio alle sue terze Paralimpiadi. Tapia ha replicato a Parigi l’oro che ha vinto a maggio a Kobe, in Giappone. Questa è la sua quarta medaglia, la prima d’oro, dopo l’argento ottenuto a Rio 2016 e i due bronzi (uno dei quali nel peso) a Tokyo 2020. Oney lavorava come giardiniere e durante il lavoro ha subito un incidente che ha causato la perdita della vista.
Finalmente, Luca Mazzone ha conquistato la sua prima medaglia olimpica. Il ciclista di 53 anni, famosamente noto come uno dei portabandiera alla cerimonia d’apertura a Parigi, ha conseguito il terzo posto nell’handbike H1-2 ai suoi sesti Giochi Olimpici. Nonostante numerosi successi nel corso della sua carriera, tra cui dieci medaglie, questa è la prima volta che Mazzone si assicura un bronzo alle Paralimpiadi. Luca, estasiato, ha condiviso la sua gioia e soddisfazione dopo la gara: “Non ho mai conquistato un bronzo nelle sei edizioni delle Paralimpiadi a cui ho partecipato. Questo è un piccolo ma importante record per me, poiché ogni volta che ho gareggiato sono riuscito a raggiungere il podio”. Mazzone, pur sottolineando che il maltempo non è stato d’aiuto e che gli atleti che lo hanno preceduto erano estremamente forti, ha considerato il suo terzo posto un grande traguardo. In passato era un nuotatore e ha partecipato alle Olimpiadi in questa disciplina. Mazzone divenne tetraplegico a causa di un incidente accaduto tuffandosi nel mare vicino a Terlizzi, la sua città natale. Ha però resistito e intrapreso il percorso del nuoto paraolimpico, decidendo poi nel 2012 di cimentarsi nel ciclismo.