Nel contesto dell’operazione denominata “Fast food”, la guardia di finanza di Prato ha collaborato con il Dipartimento di Prevenzione della ASL locale per condurre una serie di verifiche.
Queste indagini hanno portato alla chiusura temporanea di tre locali di ristorazione e alla demolizione di 800 kg di alimenti e pescato congelato. Non era possibile risalire all’origine di questi ultimi, quindi sono stati distrutti.