Roma, 14 apr. (askanews) – Racconta molto della Cina di oggi e delle trasformazioni che ha attraversato in questi ultimi 20 anni “Generazione romantica”, il film Jia Zhangke nei cinema italiani il 17 aprile. Il regista vincitore del Leone d’oro a Venezia con “Still Life” questa volta segue le dinamiche amorose di una coppia, dal 2001 fino alla pandemia, ma soprattutto fa emergere in forma quasi documentaristica le dinamiche sociali di una Paese. Nel film vediamo la Cina con il ritratto scolorito di Mao, dei minatori, degli anziani operai, il Paese arcaico da una parte e quello consumista, dei centri commerciali, dei robot, della distruzione del paesaggio per far posto alla “modernità”.
“Ho iniziato a girare questo film 20 anni fa, raccogliendo tanto materiale, senza mai rivedere quello che riprendevo. – ha spiegato il regista – Poi durante il montaggio ho ripercorso tutto questo viaggio, e quelle immagini hanno ripreso vita. Mi è apparso subito evidente come le persone siano cambiate, come sia cambiata la loro energia dall’inizio del secolo, e come oggi siano più chiuse, quasi recluse. Io credo che le due Cine convivano ancora oggi, perché la sua storia è complicata e fatta di tante realtà”.
La musica, dall’opera tradizionale al rock, attraversa tutto il film, accompagna ogni cambiamento, ogni situazione, evidenzia lo spirito di ogni luogo e personaggio. “Ci sono tanti elementi musicali, dai temi originali alle melodie registrate man mano, in ogni epoca, alla musica rock di artisti della mia generazione. Quelli che ha vissuto i cambiamenti che ho vissuto io”.