Nel 2024, Musk presenta a Meloni il premio 'Global Citizen Award'.

Elon Musk ha premiato la premier italiana Giorgia Meloni con il "Global Citizen Award 2024" dell'Atlantic Council, riconoscendo il suo ruolo come prima donna a guidare un governo italiano, il suo sostegno all'Unione Europea e alla relazione transatlantica, così come la sua presidenza del G7 nel 2024. La scelta di Musk come presentatore ha provocato dibattiti. Altri premiati includono il presidente del Ghana, il primo ministro greco e la vicepresidente del gruppo CJ Group. I riconoscimenti vengono consegnati annualmente a personalità distinte a livello internazionale. Meloni ha difeso il valore delle democrazie rispetto ai regimi autoritari.

“È con grande piacere che oggi premio una persona che è indiscutibilmente più affascinante internamente che esternamente.

Il suo operato come premier, accompagnato da tassi record di crescita e occupazione, è semplicemente straordinario. È una persona sincera, autentica e onesta”, ha dichiarato Elon Musk mentre consegnava il “Global Citizen Award 2024” dell’Atlantic Council a Giorgia Meloni, premier italiana. Il premio, ricevuto da Meloni alla Ziegfeld Ballroom, riconosce il suo ruolo di avanguardia in qualità di prima donna a guidare un governo in Italia, il suo deciso sostegno all’Unione Europea e all’alleanza transatlantica, nonché la sua presidenza del G7 nel 2024.

Nonostante la scelta di avere il controverso capo di Tesla e X a consegnare l’ambito riconoscimento abbia causato disagio all’interno del think tank e generato dibattiti politici, i due erano seduti allo stesso tavolo. Lo stesso premio è stato consegnato anche al presidente del Ghana, Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, al primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis e alla vicepresidentessa del gruppo sudcoreano CJ Group, Miky Lee. Ogni anno, in occasione della settimana di alto livello dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, questi riconoscimenti vengono consegnati a personalità internazionali che si sono distinte a livello globale.

Fra i premiati precedenti figurano noti nomi come Shimon Peres, Henry Kissinger, Volodymir Zelensky, Christine Lagarde, Rania di Giordania, Mario Draghi e Sundar Pichai. “Esiste un’opinione che i regimi autoritari siano molto premurosi nei confronti dei propri cittadini. Riguarda l’idea che l’Occidente è in declino inevitabile e che le democrazie non riescano a mantenere le promesse. Un esercito di troll e bot stranieri e maligni è impegnato a deformare la realtà e a sfruttare le nostre contraddizioni.

La prima ministra Giorgia Meloni ha chiaramente proclamato che i sostenitori di governi autoritari devono sapere che noi rimarremo fermi nella difesa dei nostri principi.