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Nel 2023 si sono registrati 485 decessi tra i pedoni e 212 tra i ciclisti a causa di incidenti stradali.

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Statistiche incidenti stradali in Italia nel 2023: Pedoni e ciclisti morti stabili, aumento delle fatalità per i conducenti di monopattini. Analisi provinciale mostra miglioramento generale, ma incremento limitato di incidenti e feriti

Nel 2023, l’Italia ha registrato un totale di 485 pedoni deceduti a causa di incidenti stradali, lo stesso numero dell’anno precedente. I ciclisti morti sono stati 212, un incremento del 3,4%, di cui 12 su biciclette elettriche, cifra questa che segna una diminuzione del 40%. I conducenti di monopattini hanno subito un aumento delle fatalità, con 21 decessi, pari a un incremento del 31,3%. Nella provincia di Roma si è registrato il numero più elevato di pedoni morti, ben 71, mentre Milano ha visto il maggior numero di ciclisti deceduti, con 11 vittime. Aci e Istat hanno fornito questi dati.

Statistiche sugli incidenti stradali

Se si analizzano più a fondo le statistiche, nel 2023 le strade italiane hanno registrato 166.525 incidenti con feriti, in leggero aumento rispetto ai 165.889 dell’anno precedente (+0,4%) e in calo rispetto ai 172.183 del 2019 (-3,3%). Questi incidenti hanno portato a 3.039 decessi, mostrando quindi una diminuzione del 3,8% rispetto ai 3.159 del 2022 e una riduzione rispetto ai 3.173 del 2019 (-4,2%). Inoltre, sono stati contati 224.634 feriti, contro i 223.475 del 2022, manifestando un incremento dello 0,5%, ma in calo rispetto ai 241.384 del 2019 (-6,9%). In media, ciò implica circa 456 incidenti giornalieri, con 8,3 morti e 615 feriti.

Analisi provinciale

Secondo i dati provinciali elaborati da Aci e Istat, nel 2023 si è notato un leggero miglioramento nel numero globale di vittime, ma si registra un aumento, seppur limitato, degli incidenti e dei feriti. Analizzando i risultati rispetto al 2019, anno di riferimento per l’obiettivo di riduzione del 50% di vittime e feriti gravi entro il 2030, si evidenzia che in 42 province su 107 si è assistito a un incremento del numero dei decessi stradali. Al contrario, 56 province hanno visto una diminuzione delle vittime, mentre 9 province hanno mantenuto il numero di morti invariato.