Una suora, Anna Donelli, è stata arrestata insieme ad altre 24 persone all’interno di un’inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Brescia.
L’inchiesta
L’inchiesta condotta dalla procura di Brescia era rivolta all’identificazione di un gruppo criminale legato alla ‘ndrangheta. Tra gli arrestati ci sono anche l’ex consigliere comunale di Brescia esponente di Fratelli d’Italia Giovanni Acri, e Mauro Galeazzi, ex esponente della Lega nel Comune di Castel Mella. Entrambi sono ai domiciliari.
Secondo l’accusa, i 25 arrestati avrebbero favorito la cosca calabrese Tripodi, “sia al fine di conseguire vantaggi patrimoniali illeciti che di mantenere e rafforzare la capacità operativa del sodalizio e la fama criminale del gruppo criminoso”.
Oltre alle misure cautelari, gli inquirenti stanno eseguendo anche un sequestro preventivo per oltre 1,8 milioni di euro e numerose perquisizioni nelle province di Brescia, Reggio Calabria, Milano, Como, Lecco, Varese, Verona, Viterbo e Treviso
L’arresto della suora
Tra gli arrestati c’è anche suor Anna Donelli, accusata di concorso esterno. Secondo gli investigatori, la suora si sarebbe occupata di “garantire il collegamento con i sodali detenuti” in carcere agendo nel ruolo di intermediaria “approfittando dell’incarico spirituale che le consentiva di avere libero accesso alle strutture penitenziarie.”