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Le navi da guerra russe si stanno esercitando nell’uso di armi ad alta precisione nell’Oceano Atlantico, a poca distanza dalle coste americane.
La fregata più moderna del Cremlino, la Admiral Gorshkov, una portamissili ipersonici, accompagna il sottomarino nucleare Kazan e altre due navi. Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa russo, le quattro imbarcazioni arriveranno all’Avana mercoledì, transitando a 25 miglia dalla costa degli Stati Uniti. L’azione è stata interpretata da Washington come un gesto di forza da parte di Mosca, a due giorni dall’inizio del vertice del G7 in Puglia a Borgo Egnazia.
La preoccupazione degli USA
Un aereo americano da pattugliamento e ricognizione marittima Boeing P-8 Poseidon è stato individuato dagli analisti OSINT (Open Source Intelligence) mentre monitorava un’area di mare approssimativamente equidistante tra gli Stati Uniti e le Bahamas, probabilmente la posizione delle navi da guerra di Putin. Sui canali Telegram russi è stato evidenziato che il sottomarino nucleare Kazan possiede “armi missilistiche guidate“. Tuttavia, i funzionari cubani hanno negato che le navi russe trasportino missili nucleari.
I missili ipersonici Zirkon possono coprire in pochi secondi i circa 200 chilometri che separano Cuba dalla Florida.
Sia l’Admiral Gorshkov che la Kazan sono notoriamente navi chiave nella forza d’attacco nucleare della Russia. Le altre due imbarcazioni sono la petroliera Pashin e il rimorchiatore Nikolay Chiker. Il Cremlino non ha ancora rivelato quale sia la potenza di fuoco trasportata dalla flotta.
La Russia e Cuba avevano precedentemente annunciato che le navi russe sarebbero attraccate a Cuba dal 12 al 17 giugno. I due Paesi condividono stretti legami fin dai tempi dell’Unione Sovietica, stabilendo per la prima volta relazioni diplomatiche dopo la Rivoluzione cubana del 1959.
