La nave cargo russa ‘Ursa Major‘, inviata da Mosca per ritirare armi ed equipaggiamenti dalla Siria, ha subito un guasto al tubo del carburante del motore principale ed è ora alla deriva nel Mediterraneo, al largo della Spagna, come riportato dai siti di monitoraggio marittimo.
Nave russa Ursa Major affonda nel Mediterraneo
Secondo i dati di tracciamento forniti dalla società britannica LSEG, l’Ursa Major era partita dal porto di San Pietroburgo l’11 dicembre e aveva trasmesso l’ultimo segnale alle 21:04 di lunedì. Sarebbe affondata nel Mediterraneo al largo della Spagna a causa di un’esplosione nella sala macchine.
“La nave Ursa Major è affondata a 70 miglia a sud di Cartagena, in posizione 36-27.50n 000-53.44w alle 23:22:30 UTC. Possibilità di detriti del naufragio nelle vicinanze, tutte le imbarcazioni nella zona sono invitate a tenere gli occhi aperti, a tenersi a distanza e a segnalare qualsiasi avvistamento al mrcc Cartagena”. Lo ha riferito questa mattina il ministero dei Trasporti spagnolo in un bollettino.
Era partita da San Pietroburgo 12 giorni fa con destinazione il porto di Vladivostok, sul Pacifico, dove era attesa il 22 gennaio. Lo riporta il sito di notizie El Espanol. Oboronlogistics, società di cui è parte SK-Yug, lo scorso 20 dicembre aveva affermato che il cargo trasportava gru portuali specializzate che dovevano essere installate nel porto di Vladivostok, nonché parti per nuovi rompighiaccio.
Nave russa Ursa Major affonda nel Mediterraneo: due dispersi
Quattordici dei 16 membri dell’equipaggio, tutti cittadini russi, sono stati salvati e trasferiti al porto di Cartagena, nella regione spagnola di Murcia, dai servizi di soccorso, si legge in una nota dell’unità di crisi del ministero degli Esteri russo in un comunicato citato dalla Tass. Almeno due marinai risulterebbero dispersi.