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Nel Mar Rosso un nuovo attacco, colpita la nave cargo americana delle forze yemenite.
Il Brigadiere Yahya Saree, portavoce militare del gruppo dei ribelli Houthi nello Yemen, afferma:
«Le forze navali delle Forze Armate yemenite hanno effettuato un’operazione militare di qualità, prendendo di mira una nave commerciale americana (Koi) che si stava dirigendo verso i porti della Palestina occupata e utilizzando diversi missili navali appropriati che l’hanno colpita direttamente. Questa operazione è avvenuta poche ore dopo che le forze navali delle Forze armate yemenite hanno preso di mira il cacciatorpediniere americano (USS Revelli) che è stato colpito da diversi missili navali nel Mar Rosso. Il colpo è stato diretto e preciso, grazie a Dio. Le forze armate yemenite affronteranno l’escalation americano-britannica con l’escalation e non esiteranno a condurre operazioni militari ampie e qualitative in risposta a qualsiasi follia britannico-americana contro il caro Yemen».
«Gli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso minacciano anche la nostra stabilità economica e le conseguenze delle azioni ostili in quell’area sono importanti: un calo del 38% del traffico marittimo, l’aumento dei tempi di navigazione di 10-12 giorni, con costi quintuplicati ed il rischio di marginalizzazione dei porti del Mediterraneo».
Gli Houthi considerano tutte le navi israeliane, statunitensi e britanniche come obiettivi contro i quali combattere.
Il Comando centrale degli Stati Uniti ha annunciato:
«Abbiamo abbattuto un missile balistico e dei droni nel Golfo di Aden lanciati dalle zone Houthi dello Yemen».