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Naufragio yacht Bayesian: la testimonianza della sopravvissuta insieme alla sua bimba di un anno

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La testimonianza di Charlotte Golusku dopo la tragedia: ecco come si è salvata dal naufragio dello yacht Bayesian a Palermo

Il naufragio dello yacht Bayesian avvenuto lunedì mattina, 19 agosto, al largo di Porticello a Palermo ha provocato la morte di 7 persone e 15 sopravvissuti. In queste ore, dopo la testimonianza della moglie dell’imprenditore Mike Lynch, è arrivato anche il racconto di Charlotte Golusku, sopravvissuta insieme alla figlia di un anno e al marito.

Il racconto della sopravvissuta britannica

La donna, sopravvissuta al naufragio del Bayesian, ha parlato di come sia riuscita a salvarsi insieme alla figlia di un anno. Si chiama Charlotte Golusku è britannica e ha 36 anni.

Stando al suo racconto, riportato da Fanpage e raccolto dal suo medico, la donna aveva paura del maltempo e delle onde particolarmente alte quella mattina.

“La donna ha raccontato che stava dormendo con la bambina sul ponte, mentre il marito era un po’ più lontano, in un’altra parte della barca, e che sentiva le oscillazioni della nave”, ha raccontato il dottor Domenico Cipolla a Sky News.

Questa scelta si è rivelata fondamentale per la giovane, che solo in questo modo è riuscita a salvarsi.

Le parole della donna sopravvissuta al naufragio

“Ero terrorizzata dai tuoni, dai lampi, e dalle onde che stavano agitando lo yacht”. Aveva spiegato nei giorni scorsi la 36enne britannica raccontando che per questo ha abbandonato la cabina insieme al marito, anche lui tra i sopravvissuti.

In merito agli ultimi istanti sullo yacht il medico riporta un altro frammento del racconto:

“In un istante è diventato tutto buio e si è ritrovata in acqua in pochi minuti. Ha detto di aver cercato di tenere stretto la bambina ma di aver perso la presa per due tre secondi. Poi è riuscita a riprenderla tenendola sopra l’acqua con le braccia”.