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Tra le 15 persone tratte in salvo dopo il naufragio dello yacht di lusso Bayesian a Palermo c’è anche la moglie dell’imprenditore Mike Lynch, ancora disperso. La donna, Angela Bacares, ha raccontato gli ultimi istanti vissuti sull’imbarcazione.
Le parole della donna dopo il naufragio a Palermo
“Sono uscita da quella gabbia, ma non ho potuto aiutare mio marito, mia figlia o nessun altro“. Queste sarebbero state le prime parole della donna dopo la tragedia ai media stranieri.
Il racconto del momento dell’incidente in mare
La 57enne ha raccontato di aver avvertito la tromba marina intorno alle 5 del mattino, quando il veliero si è “leggermente inclinato”, svegliandola di colpo.
“Sono uscita dalla cabina mentre la barca colava a picco. Sono riuscita a scappare e sono risalita.”
Il Bayesian, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe stato di proprietà dell’uomo e registrato a nome della Revtom, una società con sede nell’Isola di Man, con titolare legale la moglie Angela Bacares.
Continuano le ricerche anche con l’ausilio di un robot sottomarino
Le operazioni di ricerca dei 6 dispersi, con l’impiego di risorse navali, aeree e subacquee, coordinate dalla Guardia Costiera di Palermo, sono state potenziate con i sommozzatori dei Nuclei Sub Guardia Costiera di Napoli e Messina.
I sub stanno operando con l’ausilio di un ulteriore veicolo subacqueo a controllo remoto, ROV (Remotely Operated Vehicle), capace di operare sul fondale marino fino a una profondità di 300 metri e ha un’autonomia tra le 6 e le 7 ore.
Ieri i sub sono entrati nello scafo e hanno ispezionato gli spazi comuni, oggi dovrebbero cercare di raggiungere le cabine.