La Nato è pronta a dare il via all’esercitazione militare più massiccia dai tempi della guerra fredda, denominata “Steadfast Defender”, la missione conta ben 41mila soldati provenienti da 32 Paesi membri e cinquanta navi da guerra. L’obiettivo è quello di simulare una risposta rapida in caso di un eventuale attacco sul suo suolo.
Nato si prepara a contrastare la Russia
Si terrà tra febbraio e marzo la missione “Steadfast Defender” della Nato che dispiegherà 41mila soldati e cinquanta navi da guerra. Si tratta della più grande esercitazione che l’alleanza abbia mai organizzato dai tempi della Guerra Fredda e l’obiettivo sarà quello di simulare una risposta in caso di attacco sul suolo di uno dei membri dell’organizzazione.
Il tutto però sembra essere pensato per fronteggiare un eventuale minaccia Russa, dopotutto proprio di recente la Nato ha dichiarato che il conflitto con l’Ucraina ha un importanza principale per il futuro del mondo. Non è un caso quindi che l’esercitazione si terrà tra Polonia, Germania e Paesi baltici, che è anche l’area orientale più vicina ai confini russi che includono l’enclave di Kaliningrad.
Due esercitazioni in programma
Ma non è tutto, perché è già confermato che questa sarà solo la prima di una serie di esercitazioni che si terranno durante l’anno, ma ciò accade già dal 2007. Per il momento sappiamo che quest’anno sono state fissate due simulazioni. Uno degli scopi principali della Nato, come rivelato dal segretario generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg, è quello di passare dai 40mila a 300mila soldati pronti all’azione immediata.