Il panorama demografico italiano sta attraversando una fase critica senza precedenti, come rivelato dall’ultimo rapporto Istat.
Natalità Italia: Istat registra un calo del 3,4% nel 2023
Nel 2023, il paese ha toccato il punto più basso nella sua storia demografica recente, con appena 379.890 nuovi nati, evidenziando una preoccupante flessione del 3,4% rispetto all’anno precedente.
La situazione assume contorni ancora più allarmanti se confrontata con il passato: dai tempi del boom demografico del 1964, quando si registrarono un milione di nascite, il declino è stato inarrestabile. Nel 2008 si contavano 577.000 nuovi nati, mentre oggi il numero è drasticamente ridotto.
Record negativo per la natalità in Italia: Istat segnala -3,4% nel 2023
Il tasso di fertilità italiano si attesta a 1,2 figli per donna, collocando il paese tra le nazioni con minor natalità al mondo, seguito solo da Singapore (1,1) e Corea del Sud (0,8). L’analisi territoriale rivela disparità significative: il Trentino Alto-Adige guida la classifica con 1,42 figli per donna, mentre regioni come Sicilia, Campania e Calabria seguono con valori tra 1,32 e 1,28.
Un altro fenomeno significativo è l’innalzamento dell’età media delle madri al primo figlio, passata da 28 anni nel 1995 a 31,7 nel 2023. Parallelamente, si registra una diminuzione delle donne in età fertile: da 14,4 milioni nel 1994 a 11,5 milioni nel 2023, una perdita di quasi 3 milioni di potenziali madri.